IL MODO DI PROCEDERE PSEUDOSCIENTIFICO
DELLE SCIENZE EMPIRICHE

tratto dalla Logica come scienza del concetto puro di Benedetto Croce 

 

 

Le scienze naturali non sono altro che edifizi di pseudoconcetti e propriamente di quella forma di pseudoconcetti che abbiamo denominati empirici.

Il giudizio empirico [cioè il giudizio su cui si fondano le scienze empiriche], in quanto applica un predicato a un soggetto determinato dal giudizio individuale puro, fa rientrare quel soggetto in quel predicato, che è un tipo o classe, e perciò classifica i soggetti dei giudizi individuali. Cosicché i giudizi empirici si possono anche denomninare giudizi di classificazione. [... ]

Classificare non è intelligere, intendere, capire, comprendere.

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Accade sovente che, nell'accingersi a percepire ossia a formare giudizi di realtà, la mente, preoccupata da pseudoconcetti, forma invece giudizi empirici e li lascia insinuare al posto dei giudizi individuali puri. Da codesti equivoci sono sorte controversie famose circa la verità della percezione, come quella che si appoggia sul noto esempio del bastone immerso nell'acqua, storto e spezzato alla vista dell'occhio, ma integro e diritto nella realtà. Sulq ual proposito si suol rispondere che l'errore è del giudizio, perché la percezione, in quanto percezione, non erra mai; ma la risposta non è del tutto corretta, perché la percezione è giudizio, e, se il giudizio erra, erra anch'essa. Bisognerebbe piuttosto dire che l'errore non è nel giudizio ma nel pregiudizio, nel pregiudizio che quel bastone sia in realtà diritto, e che, immerso nell'acqua la realtà reale venga turbata da un estraneo fattore: quasi che il bastone fuori dell'acqua abbia maggiore o migliore realtà di quella che esso ha, immerso nell'acqua. L'errore, insomma, proviene dalla costruzione del concetto empirico di "bastone", quale sembra che il bastone, immerso nell'acqua e che appare spezzato, non risponda al suo vero concetto. Parlando a rigore, la percezione del bastone spezzato, o come altro si atteggi, non è meno vera di quella del bastone diritto; e l'assurdo occasionato dal concetto empirico consiste nel cercare, tra le varie percezioni, la percezione vera, da porsi a fondamento e misura delle altre, dichiarate illusorie. E l'errore sembrerà forse di poco conto, almeno fintanto che si tratti di un bastone: ma esso tira seco conseguenze gravissime, giacché a furia di consimili errori si è venuti a porre le Cose fuori dello Spirito, e si è giunti né più né meno alla solenne quanto misteriosa Cosa in Sé.