La meritocrazia inesistente

 

Giuseppe Mazzini

 

 

La formula «a ognuno secondo la sua capacità, a ogni capacità secondo il suo lavoro» era indiscutibilmente superiore a ogni altra conosciuta. Occupazione data al merito, e secondo la speciale natura del merito; ricompensa secondo l'importanza e la difficoltà del lavoro: questi certamente sono i punti verso i quali progressivamente tendiamo. La società di oggi è regolata nelle sue condizioni generali dalla formula «a ognuno secondo la classe alla quale appartiene; a ogni classe secondo i mezzi o i capitali che possiede». Essa non provvede né alla giustizia né all'utile collettivo.

 

 

Giuseppe Mazzini, Pensieri sulla democrazia in Europa (1846)