VITA

 

Johannes Hessen (1889-1971), allievo di Max Scheler e studioso del pensiero agostiniano, ha insegnato filosofia nell’Università di Colonia. Autore di numerose pubblicazioni, fra le quali spicca la sua Religionsphilosophie (2 voll., Reinhardt, München, 1955) che lo ha reso uno dei maggiori studiosi di filosofia della religione nel Novecento. Impegnato da sempre nel movimento pacifista, oppositore del nazismo, nel 1940 gli viene ritirata dal governi nazionalsocialista la venia legendi, e dunque la possibilità d’insegnare, e viene privato dello stipendio. Dopo aver mandato alcuni suoi libri al macero, gli viene proibita anche la libertà di parola, sotto la minaccia della deportazione in un campo di concentramento. Non facili anche i rapporti con la Chiesa ufficiale che lo sospetta di «modernismo» anche se con il pontificato di Paolo VI verrà poi pienamente riabilitato.

 

OPERE

 

Die Weltanschauung des Thomas von Aquin (1926)

[La visione del mondo di Tommaso d'Aquino]

 

Die Geistesströmungen der Gegenwart (1937)

[Le correnti spirituali del presente]

 

Lehrbuch der Philosophie (1947-50)

[Manuale di filosofia]

 

Religionsphilosphie (1948, 1955)

[Filosofia della religione]

 

Der Absolutheitsanspruch des Christentums (1963)

[Il cristianesimo è davvero la religione assoluta?]